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NUOVO
PRESIDENTE - Giancarlo Cimoli, ex Ad di Fs |
Tutte e nove le
sigle sindacali firmano il piano presentato dal governo per salvare la
compagnia di bandiera. Due le novità: la nomina di Giancarlo Cimoli, ex
Fs, quale Ad di Alitalia e la ricapitalizzazione dell'azienda grazie
alle risorse private.
Alitalia:
c'è l'accordo. Tutte le nove sigle di categoria sindacali (nessuna
esclusa) hanno firmato, dopo un rapido confronto col governo avvenuto a
Palazzo Chigi, il piano di cinque punti presentato dall'esecutivo che
mira a salvaguardare il futuro della nostra compagnia di bandiera.
L'unico punto di attrito governo-sindacati è stato il riferimento, nella
prima bozza, alla «focalizzazione sul core business» che le
organizzazioni sindacali hanno voluto vedere stralciato ottenendo dal
governo un rapido dietrofront.
VOGLIA DI CHIUDERE
Per il resto la
voglia di chiudere, da parte di tutti i soggetti in campo, ha prevalso
su qualsiasi dubbio, qualsiasi divisione, qualsiasi ragionamento sulle
effettive disponibilità degli investitori privati ad entrare in
Alitalia. In sintesi, l'esito più appariscente dell'accordo riguarda la
probabile nomina di Giancarlo Cimoli, Ad delle Ferrovie dello
Stato quale nuovo Amministratore delegato e presidente della
Alitalia. Un nome su cui i sindacati hanno espresso apprezzamento anche
per la buona prova che Cimoli ha dato di sé in qualità di Ad delle Fs.
L'obiettivo del piano industriale
- alla cui stesura i sindacati hanno ottenuto di poter partecipare - è
quello di un nuovo assetto proprietario e una ricapitalizzazione
dell'azienda che non gravi sulle risorse pubbliche. Resta da vedere però
quale soggetto privato voglia investire decine di milioni di euro in
un'azienda il cui stato di salute finanziaria e livello di indebitamento
è ritenuto molto, molto grave.
I CINQUE PUNTI
DELL'ACCORDO
1) CONTINUITA' AZIENDALE
Affrontare la fase di emergenza con soluzioni che garantiscano la
continuità aziendale e quindi l'approvazione del bilancio 2003
2) NUOVO PIANO INDUSTRIALE Definire un nuovo
progetto industriale finalizzato alla crescita del gruppo Alitalia
secondo un modello analogo a quello proprio delle compagnie
europee di riferimento, ivi compreso un coerente riassetto
organizzativo e societario.
3) NUOVO ASSETTO PROPRIETARIO Ricapitalizzazione aperta
al mercato attraverso un nuovo assetto proprietario, con la
partecipazione di investitori privati
4) RUOLO DELLO STATO Il ruolo dell'azionista pubblico,
essenziale nella prima fase di transizione, potrà comunque
esprimersi, ad ogni livello, solo in termini di reale economicità
e di piena compatibilità con le norme di legge interne e le regole
europee
5) NUOVO AD Per realizzare quanto sopra - si legge nel
testo - abbiamo chiesto le dimissioni del Cda e verrà nominato un
nuovo presidente amministratore delegato, con tutte le deleghe,
assistito da un Consiglio di amministrazione ridotto. |
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Panorama)
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