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Morre Eluana Englaro

09/02/2009

Eluana Englaro, 37, a italiana que morreu após 17 anos de estado vegetativo
 

O pai de Eluana vinha lutando na Justiça há anos pelo direito de suspender o tratamento da filha

ROMA - A italiana Eluana Englaro, de 38 anos, que estava em estado vegetativo há 17, morreu, informa a agência de notícias italiana Ansa. Eluana esteve no centro de uma disputa sobre o "direito de morrer", e o governo italiano estava prestes a fazer aprovar uma lei para impedir que o processo de desativação do aparato que mantinha Eluana viva seguisse adiante. A votação do projeto no Senado italiano estava prevista para esta terça-feira. "Sim, ela nos deixou", teria confirmado o pai, Beppino Englaro, à Ansa. "Mas não quero comentar nada, só quero ficar sozinho".

Ao ser informado do falecimento, o neurologista Gianluigi Gigli, da Universidade de Údine, pediu uma autópsia e análises toxicológicas para constatar a causa da morte da italiana, definida por ele como "inesperada".   

Gigli, que estava diante da clínica La Quiete, onde Eluana estava internada, afirmou que o desfecho do caso causa perplexidade, já que durante a manhã de hoje os médicos haviam dito que a saúde de Eluana era estável.      

O pai de Eluana vinha lutando na Justiça há anos pelo direito de suspender o tratamento da filha, o que obteve no final de 2008. No entanto, pressões exercidas tanto pelo governo italiano de centro-direita quanto pelo Vaticano vinham impedindo que a remoção do suporte de vida de Eluana ocorresse. Finalmente, na última semana, uma clínica particular, a La Quiete, aceitou receber a mulher e executar o procedimento. 

Na foto acima, da AP, defensores do direito à eutanásia fazem manifestação em defesa do pai de Eluana

A iminência da morte de Eluana precipitou uma comoção política na Itália, com o gabinete de governo encabeçado pelo primeiro-ministro Silvio Berlusconi redigindo um decreto-lei para proibir que pacientes em estado vegatativo sejam privados de água e comida. O presidente italiano, Giorgio Napolitano, recusou-se a sancionar o decreto, por considerá-lo inconstitucional. Com isso, Berlusconi reescreveu o texto como projeto de lei e submeteu-o ao Parlamento. 

O Senado italiano poderia ter votado a matéria nesta segunda-feira, 9, mas optou por adiar a decisão para terça-feira. Berlusconi tem maioria no Parlamento, e esperava-se que a lei fosse facilmente aprovada. 

Eluana morreu enquanto o Senado debatia o projeto de lei. Durante o debate, o presidente da casa, Renato Schifani, foi informado da morte. Depois de tomarem conhecimento da notícia, todos os senadores se puseram de pé e fizeram um minuto de silêncio.

(© Estadão)

 


La morte è arrivata all'improvviso. La notizia comunicata dall'anestesista Amato De Monte

Udine, Eluana Englaro è morta

Il padre: «Non voglio dire niente, ora voglio solo stare solo». Un minuto di silenzio al Senato, poi la rissa
 
Eluana Englaro (Ap)
Eluana Englaro (Ap)
MILANO - Eluana Englaro è morta. La donna - che da 17 anni era in stato vegetativo a seguito di un incidente stradale avvenuto nel 1992 - ha cessato definitivamente di vivere alle 20,10, a quattro giorni dal ricovero alla casa di riposo «La Quiete» di Udine, dove era stata trasferita per l'avvio del processo di sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione forzata che la tenevano in vita. A quanto si apprende, la situazione di Eluana Englaro è rimasta stabile fino al primo pomeriggio, dopodiché sarebbe avvenuto un improvviso peggioramento che ha condotto la donna alla morte. La conferma arriva anche dal neurologo che la segue da anni, Carlo Alberto Defanti. «È morta all'improvviso - ha spiegato - ed è una cosa che non prevedevamo. Ha avuto una crisi improvvisa, sulla cui natura dirà una parola certa l'autopsia che era già programmata». 

IL SENATO SI FERMA - La notizia è giunta mentre il Senato stava discutendo il disegno di legge con cui il governo ha cercato di interrompere il processo autorizzato da una sentenza della Corte d'Appello di Milano. Il presidente dell'Aula, Renato Schifani, ha subito chiesto ai senatori di osservare un minuto di silenzio. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha invece fatto sapere di avere appreso «con profondo dolore» la notizia della morte di Eluana Englaro. «È grande il rammarico - ha deto - che sia stata resa impossibile l'azione del governo per salvare una vita». Schifani ha poi deciso di interrompere i lavori di Palazzo Madama e di convocare immediatamente la riunione dei capigruppo. Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha chiesto che comunque il provvedimento possa essere portato a conclusione, «per evitare che il sacrificio sia stato vano».

LA NOTIZIA AL PADRE - È stato l'anestesista Amato De Monte a telefonare a Beppino Englaro per comunicare la notizia del decesso di Eluana. Il medico era stato subito allertato ai primi segnali di malore e una staffetta della polizia inviata dalla Questura lo ha prelevato a casa sua e condotto in pochi minuti alla casa di riposo, dove è stato constatato il decesso. «Sì, ci ha lasciati - è stato subito dopo il primo e unico commento rilasciato dal padre della donna -. Ma non voglio dire niente, voglio soltanto stare solo».

LE CARTELLE CLINICHE - Nel frattempo sono state acquisite dalla procura di Udine le cartelle cliniche di Eluana Englaro. Si saprà solo martedì mattina se sul corpo della donna verrà effettuata o no l'autopsia. Lo deciderà il procuratore capo Antonio Biancardi insieme al medico legale e a un consulente nominato dalla procura. Tra gli elementi da valutare, anche la corretta applicazione del protocollo per fugare ogni dubbio sull'improvviso decesso di Eluana alla vigilia del voto sul ddl.

LE REAZIONI DI VATICANO E POLITICA - Molto dura la reazione del Vaticano alla notizia del decesso di Eluana: «Che il Signore li perdoni» ha detto Javier Lozano Barragan, presidente del Pontificio consiglio per gli operatori sanitari. Immediate, dopo la comunicazione della notizia, anche le reazioni del mondo politico, alcune particolarmente dure tanto che nella stessa Aula del Senato si è sfiorata la rissa, con i parlamentari del Pdl che hanno gridato «assassini, assassini».

(© Corriere della Sera)

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